L’acqua naturale come noto aiuta a dimagrire e a star meglio sia fisicamente che psicologicamente.
Per sgombrare il campo da quanti dicono che l’acqua fa ingrassare diciamo subito, invece, che proprio l’acqua ha zero calorie, quindi non fa ingrassare.
Bere molta acqua naturale, (clicca sul link per verificare gli effetti “del non bere acqua) invece, aiuta davvero a dimagrire perché mitiga il senso di fame, rende più attivi i muscoli, elimina le tossine che rallentano il nostro metabolismo e aumenta il consumo calorico attraverso il meccanismo della termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo.
In diversi report che ho trovato in siti specializzati che trattano la materia, si mettono in evidenza proprio queste tesi. Per esempio uno studio del 2008 ha concluso che l’acqua potabile è associata a perdita di peso nelle donne in sovrappeso indipendentemente dalla dieta e dall’attività fisica.
Un’altro studio del 2010 ha concluso che le persone che consumano due tazze (500ml) di acqua prima di mangiare, assorbono tra le 75 e le 90 kcal in meno; ancora uno studio del 2011 condotto sui bambini obesi ha concluso che, sul dispendio energetico a riposo, bere acqua si è dimostrato significativo.
Ancora un report del 2011 condotto su adulti di mezza età ed anziani (età maggiore o uguale a 40 anni) ha somministrato 500ml di acqua 30′ prima del pasto 3 volte al giorno per 12 settimane e si è scoperto che gli individui hanno perso 2kg di peso corporeo rispetto al gruppo di controllo.
Un ulteriore conferma della tesi espressa nel titolo del post si è avuta con uno studio del 2013 condotto su 18-23 adulti, che ha concluso che con 500ml di acqua somministrati 3 volte al giorno per 8 settimane si è verificata una riduzione del peso corporeo.
Ed infine una review del 2013 ha concluso che la riduzione del peso corporeo e il mantenimento del dimagrimento possono giovare dell’incremento di acqua nella dieta.
Il Professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme consiglia di bere 8-10 bicchieri di acqua distribuiti durante tutta la giornata e non grandi quantità in una sola volta.
Per avere il suo effetto dimagrante l’acqua va bevuta, però, lontana dai pasti.
Lontana dai pasti, infatti l’acqua naturale aiuta a eliminare le scorie in eccesso e contrasta la ritenzione idrica. In più, riduce il senso di fame, in quanto riempie lo stomaco, e accelera il metabolismo del 30%.

Quando devi bere acqua naturale per dimagrire?
A riguardo, gli esperti consigliano, soprattutto nel caso in cui si voglia perdere peso, di bere acqua con regolarità, al fine di mantenere il metabolismo costantemente attivo durante tutto il giorno.
Ma non basta bere tanta acqua naturale per dimagrire ma occorre saperla bere. Il segreto è nella scelta dei momenti giusti. Quali sono questi momenti della giornata nei quali bere oltre a fare del bene al corpo aiuta anche a dimagrire?
Ecco 7 punti di riflessione:
- 1. Bere acqua naturale al risveglio. Bastano due bicchieri d’acqua appena svegli per depurare l’intestino. La prima acqua per dimagrire va bevuta appena svegli, a digiuno, prima di fare colazione. I giapponesi lo fanno da sempre e per questo hanno tra i più bassi tassi di obesità e un’aspettativa di vita più lunga. Bere al risveglio è una vera e propria «doccia intestinale» perché depura in profondità l’organismo. Trovando stomaco e colon vuoti, dopo il digiuno notturno, l’acqua li ripulisce con maggior efficacia e riduce la possibilità che si formino, durante il giorno, processi fermentativi che sono una delle cause della pancia gonfia.
- 2. Bere acqua naturale 30 minuti prima di ogni pasto. Trenta minuti prima di pranzare e cenare bisognerebbe bere mezzo litro di acqua per dimagrire. In tutto due bicchieri e mezzo e come ha dimostrato una ricerca svolta dall’Università americana Virginia Tech di Blacksburg. In un altro studio pubblicato su Obesity sono state reclutate 84 persone fortemente in sovrappeso: un gruppo doveva bere mezzo litro d’acqua prima dei pasti, l’altro poteva farne a chi si sedeva a tavola senza aver bevuto. Questo mezzo litro d’acqua ti sarà utile anche per arrivare all’ora del pasto con un minor bisogno di cibo, consentendoti di ridurre le porzioni.
- 3. Bere acqua naturale fra un pasto e l’altro. Bere tra un pasto e l’altro riduce la tentazione mangiare fuori orario. Si evita anche di bere le bibite dolci che non spengono la sete e fanno ingrassare. Bere queste bevande non spegne la sete perché lo zucchero per essere digerito richiama altra acqua, quindi sentirai ancora il bisogno di bere, fa alzare la glicemia e ti regala calorie vuote.
- 4. Bere acqua naturale prima di andare a dormire. Bere un bicchiere d’acqua prima di andare a dormire garantisce al corpo l’idratazione necessaria per sostenere il metabolismo notturno, che si occupa di raccogliere e preparare allo smaltimento le tossine accumulate durante il giorno, ma anche di eliminare i grassi. Bere un bicchiere d’acqua prima di addormentarsi, infatti, aiuta il corpo a recuperare i liquidi persi durante la giornata. La notte, inoltre, è il momento migliore per ripristinare il corretto livello di idratazione perché l’organismo è completamente a riposo e non svolge alcuno sforzo fisico. Se si vogliono bruciare le calorie occorre bere un bicchiere d’acqua fredda. L’acqua, infatti, è un naturale brucia calorie. E’ stato provato che il corpo umano brucia calorie quando deve alzare la temperatura dell’acqua. Per questo prima di dormire occorre bere acqua fredda. In questo modo l’organismo lavorerà il doppio per raggiungere il risultato. Ecco spiegato perché bere acqua fredda prima di addormentarsi aiuta a perdere peso. Contrasta, infatti, la formazione dei depositi di grasso.
- 5. Bere acqua naturale durante l’attività sportiva. La quantità media di sudore – composto da acqua, sodio, potassio, magnesio e cloro – dispersa da un organismo in movimento è circa 1,5 litri all’ora. Per contrastare la sudorazione serve bere di più, a piccoli sorsi, in particolare bere acqua fresca (non ghiacciata).
- 6. Bere acqua naturale a metà mattina e/o a metà pomeriggio prima dello spuntino. Consumare degli spuntini durante l’arco della giornata è importante ma non sempre se ne ha bisogno. Riuscire a controllare il proprio appetito significa tenere a freno le tentazioni alimentari. Uno spuntino risulta giustificato qualora ve ne sia un reale bisogno. Per sapere se davvero abbiamo bisogno dello spuntino si ricorre all’acqua. Quando a metà mattina o a metà pomeriggio arriva il senso di fame la prima cosa da fare è bere. Se dopo cinque minuti avremo ancora fame, allora potremo passare mangiare qualcosa perché in questo caso la fame sarà “reale”!
- 7. Bere acqua naturale durante i pasti. L’idea che durante i pasti non bisogna bere molto per evitare di diluire i succhi gastrici e rallentare la digestione non è vera. Assumere, invece, una adeguata quantità di acqua durante un pasto (600-700 millilitri, ossia 4-5 bicchieri) è addirittura utile sia per facilitare la sensazione di sazietà che per favorire i processi digestivi, migliorando la consistenza degli alimenti ingeriti e accelerando in definitiva lo svuotamento dello stomaco. L’acqua che beviamo finisce anche, in un certo senso, per agevolare la secrezione dei succhi gastrici. Questi ultimi, infatti, sono costituiti in gran parte da acqua, la quale è quindi indispensabile per la loro formazione: se ne ingerisco troppo poca durante il pasto, le ghiandole presenti nello stomaco e deputate alla secrezione dei succhi dovranno ricavare quella che manca attingendo da altri settori dell’organismo, operazione che fatalmente allungherà i tempi di digestione.
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